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Hummingbird è l’ultimo algoritmo di ricerca di Google ed è stato completamente riscritto ed attivato nel 2013 andando a sostituire quello del 1998.
Uno dei cambiamenti più profondi che rende Hummingbird così diverso rispetto alle versioni precedenti dell’algoritmo di Google è che ora si concentra maggiormente sulla ricerca conversazionale.

Google ha affermato che sempre meno persone effettuano ricerca scegliendo delle specifiche parole chiave perchè tendono a scrivere frasi di richiesta specigiche. Ad es. non scrivono sempre meno “ricetta tiramisù” e scrivono sempre più frasi del tipo “come si prepara il tiramisù”.
Quindi Google sta guardando meno al significato di ogni parola chiave nella tua query e più al significato dell’intera query.

Il nome Hummingbird in italiano significa colibrì ed è stato scelto perchè questo uccello ha caratteristiche che lo rendono “preciso e veloce” così come dev’essere l’algoritmo nel fornire risultati accurati.

Perché Google ha cambiato l’algoritmo?

Con così tanti cambiamenti in atto anche gli esperti di marketing stanno iniziando a capire l’importanza di pensare al proprio pubblico target in termini di individui, persone con background diversi piuttosto che come un numero tra molti altri. Google ha identificato la necessità di aggiornare il loro algoritmo per soddisfare al meglio queste esigenze di marketing.

Comprendere quali argomenti interessano ai tuoi utenti è essenziale per determinare ogni passo che prendi nelle tue decisioni di marketing. In questo modo potrai agire in modo sempre più consapevole dei diversi modi in cui raggiungi queste persone e attraverso i tuoi contenuti aiutarli nella soluzione dei loro problemi o bisogni.
Questo significa che la ricerca di parole chiave non è più così importante?
No. La ricerca di parole chiave rimane ancora importante perchè rimane ancora un punto di partenza fondamentale che ci indirizza verso gli argomenti che gli utenti stanno cercando. Tuttavia, il nostro lavoro dopo aver acquisito queste informazioni, è di fare un ulteriore passo avanti.

Come? Semplicemente producendo i contenuti più interessanti, utili e coinvolgenti in una pagina pulita e ben progettata (tenendo sempre presente di utilizzare le parole chiave appropriate).
Pertanto, l’idea non è quella di guardare le parole chiave come separate dal coinvolgimento degli utenti attraverso mezzi e contenuti creativi. L’attenzione, dovrebbe piuttosto essere focalizzata sul modo in cui si possono sfruttare al meglio le parole chiave target, in modo che gli utenti possano vivere un’esperienza utile.

Questo a sua volta fornisce risultati migliori anche per i sinonimi, perché sebbene i sinonimi siano sempre stati utilizzati da Google, ora Hummingbird è in grado di attribuire a questi sinonimi un significato in base al contesto in cui vengono utilizzati.

In altre parole, Hummingbird è in grado di comprendere l’intento alla base della ricerca di ogni persona e, quindi, Google è in grado di restituire risultati anche con sinonimi, utilizzati nello stesso contesto, quindi pertinenti. Questo tipo di ricerca viene definita ricerca semantica.

Diversamente da prima, quando gli algoritmi si concentravano su singole parole in una query, il focus si è spostato sul significato dell’intera frase in una query (che conterrebbe comunque parole chiave specifiche).

La ragione di questo cambiamento di focus è molto semplice; l’obiettivo di Google è quello di progredire continuamente verso un mondo virtuale che imita l’interazione umana. Hummingbird è il primo passo verso quella direzione, in quanto è in grado di comprendere la relazione tra le parole chiave in una frase.

Come è cambiata la ricerca conversazionale con l’introduzione di Hummingbird?

Capiamolo facendo un semplice esempio
Oggi una ricerca sia scritta che vocale ha questa forma “Qual è il ristorante di sushi più vicino a me”, un tempo invece sarebbe stata più facilmente “ristorante sushi”per cui Google avrebbe restituito come risultato tutte le pagine contenenti ea parole ristorante sushi. Ora invece considera diversi fattori impliciti della query per determinare quali risultati l’utente troverà più utili. Fattori come la posizione corrente, il tipo di negozio che stai cercando, ad esempio un ristorante, e il motivo per cui lo stai cercando, ovvero l’acquisto.

In che modo Google Hummingbird ha influenzato il SEO?

In realtà il SEO è cambiato molto poco con l’introduzione di Google Hummingbird.
Tuttavia, ciò che è estremamente evidente è che al giorno d’oggi le pagine in cima alle SERP sono quelle che forniscono il contenuto più naturale e conversazionale.
Queste pagine contengono ancora importanti parole chiave presenti nei loro contenuti, tuttavia ora viene data importanza a parole chiave più lunghe, cioè parole chiave che sono adattate alle domande poste in modo naturale e colloquiale.
In altre parole, contenuti che rispondono alle domande “Dove, perché, quando, cosa, chi e come”. In effetti, questo è il modo in cui la maggior parte delle ricerche viene eseguita, soprattutto utilizzando la ricerca vocale.
Pertanto, prendere in considerazione ciò ti aiuterà a trarre maggiori benefici dal SEO in quanto non solo mirerai a parole chiave importanti, ma sarai in grado di fornire risultati più pertinenti agli utenti che effettuano ricerche con una query più articolata.

Grazie ad Hummingbird, Google è molto più efficiente nel restituire risultati che sono più legati al tema, invece di fornire risultati che corrispondono a parole o frasi esatte. Pertanto, l’uso di sinonimi delle parole chiave, è molto importante quando si scrive contenuto.

SEO mobile

Ovviamente in un’era che si muove costantemente verso un mondo orientato ai dispositivi mobili, non possiamo lasciare il SEO mobile fuori dal quadro. La ricerca conversazionale viene svolta dagli utenti mentre sono sul cellulare, pertanto l’importanza dell’ottimizzazione mobile continuerà ad aumentare.

Riassumendo: cosa dovresti fare adesso?

Poiché Google sta prestando maggiore attenzione al significato di un’intera query, concentrati maggiormente sulla fornitura di informazioni utili ai i tuoi visitatori.

Questo significa:

  • Post di blog dettagliati che rispondono a domande specifiche
  • Istruzioni per il tuo settore e categoria di prodotti
  • Utilizzo di schema.org e markup rich text per tipi di dati comuni
  • Pubblica sul tuo blog articoli con informazioni di valore
  • Non preoccuparti troppo se Google non ti premia subito: costruisci relazioni con le persone sui social network e vedrai che questo ti aiuterà anche con i motori di ricerca