Si sente spesso parlare dei vantaggi dati da una corretta di strategia di contenuto ma nonostante questo ancora molti non la applicano e tra quelli che invece la mettono in atto solo un terzo l’ha documentata e preparata mettendo nero su bianco. Questo è un grande passo falso. Se anche tu ti comporti così e la tua strategia non è sulla carta, non puoi implementarla in modo efficace o valutarne l’efficacia.
Perché è necessario documentare la strategia del contenuto
E’ vero, è necessario del tempo per elaborare e documentare una strategia di contenuto. Gli ostacoli per riuscirci sono molti come avere una piccola squadra o mancanza di tempo. Ma ne vale la pena, se non altro, per preservare la tua salute mentale. Una strategia documentata ti aiuta a:
Guida il tuo processo decisionale: di aiuta ad individuare potenziali problemi, togliere il superfluo e visualizzare l’intero progetto.
Mantieni tutti sulla stessa linea: la comunicazione è più efficiente con una strategia documentata quando tutti, internamente ed esternamente, sanno esattamente cosa stanno facendo, perché lo stanno facendo e come lo stanno facendo. Inoltre, quando il tuo team comprende bene lo scopo delle varie iniziative, è più facile che le faccia proprie dedicandosi con maggior entusiasmo.
Resti concentrato e responsabilizzato: ipotesi, pianificazione, risultati finali, benchmark e report ti aiutano a mantenere lo slancio in modo tangibile.
Per farla breve e riassumerla in poche parole: se vuoi migliorare il marketing dei contenuti, è fondamentale portare la tua strategia di contenuti nel mondo reale. Ma come si inizia?
Come documentare la tua strategia
Ci vuole tempo per documentare la tua strategia, ma non lasciarti sopraffare. Metterlo sulla carta si riduce davvero a due passaggi, che coprono elementi pratici e tattici di una strategia coesiva.
Mentre progetti il tuo piano non devi scrivere un romanzo per ogni punto. Una panoramica semplice e concisa funziona, anche perhè piùchiari sono i tuoi obiettivi, più è semplice comunicarli. (Se necessario, puoi anche perfezionarlo e rivederlo in un secondo momento). Quindi, se sei pronto, ecco il processo in due parti per documentare la tua strategia.
Passaggio 1: documentare la fase di studio
Prima di iniziare a pianificare contenuti e idee per il prossimo post del blog, è necessario premere il pulsante Pausa, fare un passo indietro e rivalutare ciò che si sta facendo e perché. Nella fase di studio, stai documentando un’esplorazione dei tuoi obiettivi e quali informazioni sono necessarie per guidare le tue decisioni strategiche. Questa è la base su cui costruirai il resto della tua strategia.
Dovresti delinearli con takeaway chiari e attuabili. Ricorda: queste informazioni articolano ciò che stai cercando di raggiungere attraverso tutti gli sforzi di marketing. I quattro elementi da documentare:
1) Obiettivi
Questi dovrebbero riguardare sia gli obiettivi aziendali che quelli di marketing.
- Quale compito ha il contenuto?
- Quali comportamenti vuoi influenzare e di chi?
- Come definisci concetti o parole chiave che potrebbero essere facili da interpretare erroneamente?
- Quali altre importanti considerazioni influenzeranno il modo in cui approcci le tue soluzioni?
2) Marchio
Pensa all’essenza del tuo marchio.
- Perché esiste il tuo marchio / prodotto?
- Quali sono i suoi valori o credenze?
Usa questa traccia e completa le parti vuote:
“In un mondo in cui _____ (il vuoto che riempi / perché lo fai), _____ (nome del tuo prodotto, servizio o azienda) è l’unica prodotto/servizio/azienda che _____ (cosa fai ) per _____ (per chi lo fai).
3) Pubblico
Dovresti identificare la tipologia di perdona che intendi raggiungere inclusi dati demografici, psicologici, ecc. Per riuscirci rispondi a domande come queste:
- Chi stai cercando di raggiungere?
- Quali sono i loro obiettivi, paure e motivazioni?
- Chi sono i loro eroi? I loro nemici?
- Come e dove raccolgono le informazioni?
4) Informazioni Web e sui contenuti
Per sapere dove devi andare, devi sapere dove sei. Pertanto, è necessario controllare e verificare in che situazioni ti trovi.
- La tua esperienza utente è ottimizzata?
- Quali lacune di contenuto devono essere colmate (formati, argomenti, ecc.)?
- Il tuo mix di canali ha senso visti i tuoi obiettivi?
- Quale contenuto funziona e quale no?
- In quale altro modo puoi sfruttare i tuoi contenuti attuali per un maggiore impatto?
- I lettori o i visitatori hanno un percorso chiaro qualora decidessero di approfondire?
Una volta che hai risposto a queste domande e hai creato le basi, puoi dare forma al resto della tua strategia.
Passaggio 2: documenta il tuo programma di contenuti
La tua strategia di contenuto dovrebbe essere costruita intorno alle tue esigenze e ai tuoi obiettivi specifici, quindi non devi necessariamente rispettare un insieme rigido e uniforme di tutti i risultati della strategia di contenuto. Ad esempio, se il tuo obiettivo principale è quello di coinvolgere i clienti attuali, è improbabile che dedicarti al SEO sia la tua massima priorità. I risultati della fase di individuazione dovrebbero indicare ciò di cui hai bisogno e ciò a cui dare la priorità quando avvii o modifichi il tuo modo di realizzare contenuti. Detto questo, ecco gli elementi che potresti includere.
1) Metodologia di misurazione
Questo è un elemento obbligatorio che ti consentirà di capire quanto la tua strategia ha successo.
- Quali ICP (Indicatore Chiave di Prestazione in inglese KPI – Key Performance Indicator) userete per misurare il successo?
- Cosa significano tutti i tuoi ICP, in particolare?
- Come vengono associati ai tuoi obiettivi?
2) Mappatura del percorso
Descrivi come il tuo acquirente si muove attraverso il processo.
- In che modo i potenziali clienti e i clienti saranno guidati lungo il percorso?
- Quali segnali aiutano a identificare qualcuno in una determinata fase del viaggio?
- In quale parte del tuo viaggio si concentrerà la tua strategia?
- A che punto porti il tuo team di vendita per concludere l’affare?
3) Piattaforma di messaggistica
Per veicolare i tuoi messaggi stai sicuramente utilizzando piattaforme social ed il tuo sito internet ma è necessario che anche qui ti ponga alcune domande.
- In che modo i tuoi contenuti supportano la messaggistica del tuo marchio?
- Quali messaggi sono più rilevanti per i tuoi attuali obiettivi?
- I messaggi chiave entreranno in risonanza con tutto il pubblico o devi segmentare?
4) Opportunità di canale
I canali non sono tutti uguali, ciascuno ha un suo modo di comunicare.
- Dove raggiungerai le persone?
- Come li raggiungerai?
- Quali saranno i tuoi canali?
5) Calendario editoriale
Un calendario editoriale accurato è fondamentale per evitare possibili intoppi. Mentre crei il tuo calendario, considera:
- Che frequenza di pubblicazione avrai?
- Quanti contenuti pubblicherai?
- Come organizzerai i contenuti per le campagne?
- Come deciderai come pubblicare e promuovere ogni contenuto?
- Chi sarà il responsabile del contenuto?
- In che formati lo creerai?
- Il tuo calendario è allineato alle abitudini giornaliere delle persone target?
6) Strategia delle parole chiave
Il SEO da grandi vantaggi al content marketing anche se non tutti i piani potrebbero doverlo includere. Se il tuo lo fa, considera:
- Quali sono le tue principali opportunità di parole chiave?
- Come ottimizzerai il contenuto delle parole chiave?
- Le tue piattaforme di pubblicazione sono ottimizzate per il SEO?
7) Pianificazione dei media
La pianificazione dei media può includere qualsiasi cosa, dalle e-mail interne alla promozione tramite influencer. E’ assolutamente importante pianificarli perché incidono termini di costi e tempi di consegna.
- Quale media mix sarà più efficace?
- Quali canali sceglierai come target?
- Chi creerà / manterrà le relazioni con i titolari di questi canali?
8) Allocazione del budget
Questo è uno dei maggiori vantaggi di una strategia di contenuto documentata, in quanto è possibile pianificare con largo anticipo e determinare il modo migliore per ottenere il massimo valore. (Questo ti aiuta anche quando hai bisogno di chiedere più fondi.)
Per determinare quanto costeranno i nostri programmi, di solito lavoriamo con uno di questi due parametri: budget trimestrale o annuale oppure un obiettivo di marketing quantificato come ad esempio prefissarci di raggiungere almeno 2000 lead per l’anno corrente.
9) Tech Stack
I contenuti solitamente vengono creati utilizzando software o tools che richiedono delle competenze tecniche. Assicurati di avere gli strumenti giusti e le persone che sappiano utilizzarli. Considera cose come:
- Sistema di gestione dei contenuti
- Raccolta e archiviazione di dati proprietari
- Strumenti di progettazione e creazione di grafici
- Piattaforme di contenuti
- Automazione del marketing
- Software di gestione delle relazioni con i clienti
- Software multimediale a pagamento
Ancora qualche cosa da considerare
La tua strategia di contenuto dovrebbe includere tutto ciò di cui il tuo team ha bisogno per svolgere bene il proprio lavoro. Mentre descrivi la tua strategia, ci sono alcune cose che devi tenere a mente.
1) Non dimenticare la tua squadra.
Un buon marketing dei contenuti si realizza solo quando hai le persone e l’infrastruttura adatte, specialmente se stai provando qualcosa di nuovo. Per ogni direttiva, assicurati di sapere:
- Chi è coinvolto in questi sforzi?
- Quali responsabilità ha ogni persona?
- In che modo le persone devono lavorare insieme?
- Chi è responsabile del progetto?
- Chi decide e chi gestisce le nuove iniziative?
- Quali parti interessate devono approvare / rivedere le iniziative?
2) Trova i fornitori giusti.
Potrebbe essere necessario esternalizzare un lavoro ed avere una mano in più per completare un progetto. In tal caso, fai la dovuta analisi per trovare i giusti partner creativi. (Segui questi suggerimenti per trovare la giusta agenzia di contenuti . )
3) Assicurati di avere gli strumenti e le risorse giuste.
Esistono numerosi strumenti e risorse che possono aiutarti a monitorare i tuoi progressi e i tuoi sforzi. Ecco alcuni dei nostri preferiti:
- Analytics: Google Analytics, Semrush e SeoZoom
- Automazione e-mail e marketing: Maichimp, HubSpot, Aweber,
- Monitoraggio sociale: Meltwater , Cision , Trendkite , NUVI
- Social media: Hootsuite, Postpickr, Buffer
- Inviti all’azione e uscire dai popup: AppSumo
- Mockup di design interattivo: InVision
- Strumento calendario: Google Calendar, CoSchedule
4) Il design conta.
Una strategia ben ponderata è fondamentale ma il design lo è altrettanto. La creazione di contenuti coerenti e facili da navigare è fondamentale per attirare l’attenzione delle persone ed agevolarne la comprensione.
5) La strategia non è permanente.
Ancora più importante, quando inizi ad attuare la tua strategia, ricorda di sperimentare, testare e modificare in base alle tue esigenze. Una buona strategia fornisce una base, ma non è scolpita nella pietra. Più ti adatti e più efficace sarai.
Detto questo, tutti commettiamo errori. Se sei bloccato con la tua strategia di contenuto o hai bisogno di un nuovo paio di occhi, siamo sempre felici di fare una chiacchierata al riguardo .